domenica 29 gennaio 2012

Poker servito, Hibs smantellati

Ottima gara dei ragazzi che al tempio rifilano 4 sberle agli odiati Hibs e si portano a -1 dai tristi.
Doppio Davis, Aluko e Healy i marcatori della roboante vittoria.

Sugli scudi  i velocissimi Healy ed Aluko, inedita coppia d'attacco, che oggi  ha fatto ammattire la retroguardia degli Hibs: ottimo comunque il gioco espresso dalla squadra: veloce, palla a terra e sgaloppate sulle fasce per il trionfo finale.

Debutto per Celik, svedese proveniente dal Gais. Benvenuto

Mercoledì ad Edimburgo tutti a tifare Loyalist per avvicinare la vetta.

No Surrender

domenica 22 gennaio 2012

Pranzo del club

Domenica 29 Gennaio la crew si raduna per un pranzo severo.

Adesioni all'indirizzo mail entro mercoledì 25

Astenersi perditempo in dieta

sabato 21 gennaio 2012

I Dons impongono il pari, vetta a - 4

I sempre coriacei Dons strappano un meritato pareggio al tempio e fermano la corsa dei ragazzi: ora la vetta dista quattro lunghezze anche se a preoccupare non è tanto lo svantaggio dai tristi, bensì la mancanza di mentalità vincente degna di una squadra che vuole a tutti i costi imporre la propria supremazia.

Dispiace osservare che per l'ennesima volta non ci sia una squadra tipo, dispiace vedere un undici titolare poco britannico (puntare sul vivaio scozzese, cara società) dispiace vedere la delusione negli occhi dei moltissimi fedelissimi che seguono il nostro meraviglioso team.

Serve una riflessione a tutti i livelli, perdere quota in campionato sarebbe devastante, con tre obbiettivi su cinque già persi.

Gers, caricare a testa bassa!

domenica 15 gennaio 2012

Colpaccio a Perth, 2 a 1 ai Saints

Al Mc Diarmid Park finisce 2 a 1 per i nostri ragazzi e continua così la rincorsa ai tristi che in questa fase della stagione non mollano.

Ci pensa un doppio Jelavic a scuotere la porta difesa da Enckelman con un goal per tempo.
Bocanegra sbaglia porta e regala il momentaneo pareggio ai sempre coriacei Saints.

No Surrender

mercoledì 11 gennaio 2012

Avanti in Scottish Cup, 4 perle ad Arbroath

Buon successo dei ragazzi ad Arbroath, squadra che milita nella Second Division.

Le trasferte nel Nord Est sono sempre insidiose e il clima in un Gayfield Park gremito non consentiva certo un approccio distensivo. Bravi i nostri ad interpretare correttamente la gara e alla fine, il 4 a 0 al fischio di chiusura, rimarca lo spirito battagliero dei nostri portacolori

Per la cronaca reti di Healy e autorete di Wedderburn nel primo tempo; di Jelavic e Kerkar nella ripresa.

Avanti Blues

Prove tecniche

Causa spostamento coatto, abbiamo ricreato il nostro spazio per continuare a supportare i nostri ragazzi.

Portate pazienza per il restyling del blog, oggi più che mai è la sostanza che conta.

Sono graditi commenti su come organizzare il  blog. 

WATP

Sorio Billy Boys

Jim Baxter

James Curran Baxter detto Jim (Hill O'Beath, 29 settembre 1939 – Glasgow, 14 aprile 2001) è stato un calciatore britannico. È stato uno dei più bizzarri, dotati ed arroganti talenti del calcio scozzese.
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Il talent scout Willie Butchart del Fife Junior lo vide mentre giocava per l'Halbeath Boys Club, e se lo assicurò per la ridicola somma di £ 2,50. All'età di 18 anni venne ingaggiato dal manager del Raith Rovers Bert Herdman con un contratto da semi-professionista. Il ragazzo era spocchioso, ma dimostrava gran confidenza col pallone. Durante la sua permanenza a Stark's Park venne convocato per la rappresentativa Under-23.
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Nel 1958 riuscì nell'impresa di battere la sua futura squadra, i Rangers, con il risultato di 3-1. Durante l'estate del 1960 i blu di Glasgow lo ingaggiarono pagando ai Raith Rovers £ 17.500. Soprannominato "Slim Jim" per la sua corporatura esile dai supporter dei Rangers, Baxter si impose come uno dei più abili centrocampisti degli anni '60. Dotato di un controllo di palla superiore, usava il campo come un tavolo da bigliardo, ma il suo carattere imperioso e il suo stile di vita sregolato gli alienarono le simpatie di molti tifosi, in particolare sulla sponda opposta, quella del Celtic.
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Nel 1963 giocò contro l'Inghilterra a Wembley. La squadra rimase in dieci uomini per il grave infortunio occorso al difensore Eric Caldow (a quel tempo non erano previste sostituzioni), ma Baxter contribuì alla vittoria scozzese con due gol, di cui uno su calcio di rigore. Nel 1964 tornò a Wembley per giocare nella rappresentativa del Resto del Mondo contro gli inglesi. Nel dicembre dello stesso anno Baxter si ruppe una gamba durante un incontro di coppa a Vienna contro il Rapid Vienna.
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L'anno successivo fu ceduto al Sunderland per £ 75.000, giocando 88 partite e segnando 10 gol, e dal dicembre del 1967 giocò per il Nottingham Forest 48 gare. In questo periodo prese parte alla gara che vide gli scozzesi vittoriosi a Wembley per 3-2 sull'Inghilterra neo-campione del mondo. Tornò ai Rangers nella stagione 1969-1970, scendendo in campo, ormai appesantito, solamente 15 volte.
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A soli trent'anni d'età venne ritenuto dall'allenatore Jock Wallace non più all'altezza della massima divisione. Ritiratosi dal calcio, gestì per lungo tempo un famoso pub di Glasgow, ma il suo modus vivendi gli arrecò gravi problemi epatici, dovuti all'eccessivo consumo di alcolici. È morto prematuramente nel 2001 per un tumore al fegato.

martedì 3 gennaio 2012

Nuovo anno col botto, 3 a 0 agli Steelmen

Dopo l'amaro Old Firm di fine anno, i ragazzi ci mettono orgoglio e affondano il Motherwell, terza forza del campionato, col piglio di chi ha fame di vittoria.

Secco 3 a 0 ad Ibrox con le reti di Healy nel primo tempo e di Aluko  e autogoal di Craigan nella ripresa.
I tristi non mollano e affondano il Dunfermline in trasferta.

Sempre meno 2 ma almeno la soddisfazione di iniziare il nuovo anno con la mentalità giusta.

Come on Gers

Buon Anno